mercoledì 5 aprile 2017

2017 - G. MAURI, Le Stelline e la Vigna di Leonardo


Fuori uno, dentro l’altro si diceva un tempo, quando Milano era popolata dai milanesi. Fuori dalla Casa degli Atellani e dentro alle Stelline, la porta accanto. Il quadrato corridoio con vista sul prato centrale oggi ospita decine di banchetti affittati ai venditori di una promessa di lavoro ai giovani laureati - e questi ultimi sono tanti, ognuno in fila davanti al banchetto col logo prescelto. Personalmente, per raggiunti limiti d’età, ho altre ragioni per farmi largo tra questi giovani speranzosi: sul lato del quadrato che fronteggia l’ingresso vi è la porta a vetri che immette in un ombreggiato prato - e qui è (forse) possibile calpestare i pochi metri quadrati di quella che un tempo fu la Vigna di Leonardo da Vinci. Un argomento, questo, da me trattato con immagini, cartografia e documenti originali proprio su questo blog e poi riuniti in una monografia - e quindi ancora una volta dico che non mi ripeterò.
Conosco la strada, quindi tiro dritto verso la mia meta. Giro la maniglia, lo porta a vetri si apre ...e rieccomi all’ombra degli alberi con vista sui condomini che hanno sostituito i vitigni. Il luogo è deserto e indisturbato ne faccio il periplo, scattando un nuove fotografie.
Da buon appartenente al regno animale, prima di uscire decido di marcare il territorio. La ritirata è claustrofobica, le pareti affittate a un produttore di moderna tecnologia per reclamizzare il suo prodotto. Aveva ragioni da vendere il compianto Piero Manzoni: se la proponi a caro prezzo, vendi anche la merda. Lui lha fatto, con suc...cesso.
Ritornato in Corso Magenta, subito l'occhio è attratto da una luccicante piastrella infissa nel marciapiede, memoria del nefasto tempo che fu - e che temo sarà (ma lo è già).

LE FOTOGRAFIE DI
GIANCARLO MAURI
4 aprile 2017





















2017 - G. MAURI, La Casa degli Atellani


Oggi è il primo giorno del Fuorisalone 2017. Con la metropolitana fino a Sant'Ambrogio, poi a piedi per Via san Vittore, a destra per Via Zenale (un tempo Via delle Occhette - con due "c" - perché qui vicino vi era un convento di monache dal largo, caratteristico, copricapo "da occhetta") ed eccoci arrivati a Santa Maria delle Grazie. Si gira a destra e subito si è alla Casa degli Atellani, per l'occasione affittata a degli espositori. Di questa dimora nobiliare ne ho parlato in alcuni dei miei post - uno dedicato alle fotografie scattate prima dei restauri del Portaluppi, che portarono alla distruzione degli ultimi resti di quella che fu la La vigna di Leonardo - e a questi rimando. Aggiungo: a chi interessa, a suo tempo ho dedicato un'intera monografia sul tema "Leonardo e la sua vigna", interamente scaricabile in formato pdf dal sito di indipendent.academia.

LE FOTOGRAFIE DI
GIANCARLO MAURI
4 aprile 2017