sabato 30 agosto 2014

1587 - ARMENINI, Sul Cenacolo vinciano




[…] Ma è bene che ritorniamo à quelle pitture, le quali s’aspettano, & sono proprie per li Refettorij, perche quivi gli eccellenti moderni vi hanno dipinte Istorie di conviti, sì come più dicevoli di tutte l’altre, onde alcuni vi hanno dipinto quando Abramo nella valle Mambre apparecchiò da mangiare à gli Angeli. Altri ci pongono il miracolo, che fece Giesù Christo di cinque pani, & due pesci, co’ quali satiò cinque mila persone. Ma fra gli altri vidi in Milano quello de’ Frati di San Domenico in Santa Maria delle Gratie, nel quale à man manca vi è dipinto à oglio sul muro Un Cenacolo da Leonardo da Vinci, che à benche fosse fino allhora mezo guasto, mi parve però in tal modo un miracolo molto grande, per haver egli espresso mirabilmente ne gli Apostoli quel sospetto, che era entrato in loro del voler sapere chi era che voler tradire volesse il loro maestro. […]


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